Aster alpinus

Appunti fra Cielo e Terra di Luigi Ghillani

Nature notes between Sky and Earth by Luigi Ghillani

Perché Aster?

Why Aster?

Aster è il nome latino del genere botanico Aster, un omaggio alla mia passione per la Botanica. Ma Aster è anche il nome inglese di ogni astro del cielo. Quindi Aster in qualche modo ci ricorda sia la Terra che il Cielo. E fra la Terra e il Cielo troviamo il prezioso spazio della Natura dove viviamo come genere umano, insieme a piante, animali e a una grande quantità di altri esseri viventi. Dalla Natura provengono il nostro cibo quotidiano, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, i raggi del sole, le nuvole e tutte le stelle della notte. In questo Asterbook metterò le mie foto e i miei… appunti di Natura. Benvenuti ad Asterbook!

"Aster" is the Latin name for the genus Aster, a homage to my passion for Botany. It is also the English name for all the stars we see in the sky. So "Aster" somehow evokes both Earth and Sky, between which lies this precious space called Nature - where we live alongside plants, animals and a multitude of other living creatures. Nature gives us our daily food, the air we breathe, the water we drink, the sun’s rays, the clouds and all the night stars. In this Asterbook I will put my photos and my…Nature notes. Welcome to Asterbook!







mercoledì 23 marzo 2011

Angela Merkel e il Nucleare

La cancelliera tedesca Merkel ha dichiarato "La Germania rinunci al Nucleare, prima è e meglio è. Questa catastrofe di apocalittiche dimensioni ha segnato  l'inizio di una nuova era"
Brava Merkel! Sei un'Angela!
 e ti dedico un fiore 

lunedì 21 marzo 2011

Escursione "Ai piedi del Polo"

Per la prima escursione Ceres di Primavera la partenza a piedi è prevista a Roccaferrara di sotto (m 837)Dopo una breve discesa si sale fino ad incontrare una fontana solforosa per giungere poco dopo a Roccaferrara superiore (m 942), antico borgo in Comune di Corniglio situato su un ripido pendìo. Si prosegue quindi lungo una comoda mulattiera passando per la frazione di Madone (m 1046) e di Fontanagrossa (m 1080) per arrivare al Passo del Sillara di Marra e da qui si continua a salire fino a raggiungere la cima del roccione ofiolitico del Sillara di Marra (m 1297) posto lungo il sentiero che porta al Monte Polo (m 1425) a cavallo fra la Val Parma e la Val Baganza.
Il percorso si snoda nella zona geologica classica dell’unità di Canetolo con varie successioni sedimentarie mesozoiche e cenozoiche e il massiccio ofiolitico del Sillara. Lungo il tragitto osserveremo i primi segni del risveglio primaverile.

Partenza da Parma ore 8.30 dal Parcheggio Scambiatore Sud
(adiacente alla mega-rotonda di Via Langhirano e  con ingresso all’inizio della strada per Vigatto)
Ritorno nel pomeriggio. Difficoltà: media. Durata circa 4 ore escluse le soste. Dislivello: 460 m
 
PARTECIPAZIONE LIBERA
Portare macchina fotografica e strumenti di osservazione. In caso di maltempo (pioggia) le escursioni saranno annullate. Pranzo al sacco. NB: Le escursioni sono autogestite. I partecipanti sollevano da ogni responsabilità i promotori e gli esperti per qualsiasi incidente o inconveniente dovesse verificarsi durante le escursioni e le visite. 

http://www.bioceres.it/Esc%20Roccaferrara%20Sillara%20di%20Marra%203Apr11.pdf

mercoledì 16 marzo 2011

INVETTIVA! LEGITTIMO IMPEDIMENTO CONTRO LE CENTRALI NUCLEARI

Con grande tristezza e sgomento assistiamo a quanto è successo in Giappone a causa del terremoto e dello tsunami e alla tragedia che si aggiunge alla tragedia per i danni subiti dal reattore nucleare di Fukushima, per l’incombente pericolo radioattivo e i conseguenti esodi di massa di una popolazione già stremata dagli eventi. Una lezione durissima che ancora una volta ci dovrebbe far riflettere circa le nostre scelte energetiche. Ma nonostante tutto questo c’è ancora qualcuno che non demorde, che afferma che non possiamo farci prendere dall’emotività (sì andatelo a dire a loro, ineffabili Cavalieri dell’Apocalisse!), che non si possono cambiare i programmi sull’onda di singoli eventi seppur catastrofici, ecc.
Ma il nucleare è morto e abbiamo la possibilità di affossarlo definitivamente andando a votare in massa per i referendum del 12 giugno, data scelta apposta per evitare il raggiungimento del quorum approfittando dell’inizio dei periodi di ferie. E pensare che con l’election day oltretutto si poteva pure risparmiare! Vergogna!
E approfittiamo dell’occasione per fermare pure la privatizzazione dell’acqua…e il legittimo impedimento.
Gli investimenti previsti sul nucleare vanno dirottati sulle energie alternative.
Presto che è tardi!

Foglie di Acero

Foglie di Acero
Un'immagine del tardo autunno (Acero italico - Acer opalus Mill.)